Lezione all’Università di Roma sulla Intelligenza Artificiale legata ai servizi in ambito sportivo.
Lunedì 13 gennaio 2025, presso l’Università di Roma Foro Italico, il dott. Stefano Cecchini dello Studio DueSetteZero ha presentato un intervento sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nei servizi per eventi sportivi. Per spiegare il concetto di IA, il dott. Cecchini ha utilizzato un’analogia audace ma molto efficace, paragonandola al personaggio di Forrest Gump. Questa analogia evidenzia come l’IA, pur essendo “semplice” nel suo funzionamento, possa raggiungere risultati straordinari.
Come Forrest, l’IA esegue istruzioni precise, apprende dall’esperienza, risolve problemi in modo diretto ed è versatile. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che l’IA necessita sempre della guida umana per essere programmata e applicata in modo etico. L’esperienza del dott. Cecchini si concretizza nel settore dei servizi, un elemento cruciale per la riuscita di un evento sportivo. L’intervento si è concentrato su come l’IA possa ottimizzare vari aspetti dei servizi correlati agli eventi sportivi:
• Pulizie: L’IA può pianificare gli interventi di pulizia analizzando l’affluenza, utilizzare robot autonomi per pulire ampie superfici e ottimizzare l’uso di materiali di consumo.
• Trasporti: l’IA è utile per la pianificazione dei trasporti pubblici e privati, per la gestione del traffico e per guidare gli utenti ai parcheggi.
• Facchinaggio: l’IA ottimizza i flussi di lavoro assegnando automaticamente le attività agli operatori e può utilizzare robot per movimentare materiali pesanti.
• Disinfestazione e derattizzazione: l’IA, tramite sensori, monitora la presenza di insetti e roditori, programmando interventi mirati e ottimizzando l’uso di pesticidi. L’impiego dell’IA in questi ambiti comporta numerosi vantaggi.
• Efficienza operativa: riduzione dei tempi e dei costi grazie a interventi mirati e pianificati.
• Miglioramento della sicurezza: monitoraggio continuo delle strutture e interventi proattivi.
• Migliore esperienza utente: servizi più fluidi e di qualità.
• Sostenibilità: riduzione degli sprechi e maggiore attenzione all’ambiente. Il dott. Cecchini ha concluso l’intervento con una riflessione motivazionale ispirandosi ad un altro film “L’attimo fuggente”. Ha sottolineato l’importanza di cogliere le opportunità (carpe diem) e di guidare il cambiamento portato dall’IA, piuttosto che subirlo. L’obiettivo è di usare la tecnologia in modo consapevole, senza farsi comandare, e di rendere la propria vita un’opera straordinaria. Il relatore ha introdotto poi il concetto di “phubbing”, derivato da “phone” e “snubbing”, ovvero l’atto di snobbare l’interlocutore guardando lo smartphone. Ha esortato il pubblico a non farsi comandare dalla tecnologia, ma a usarla con coscienza e a guardarsi negli occhi, sottolineando l’importanza delle interazioni umane.
L’intervento si è concluso con un invito a usare la tecnologia per migliorare il mondo dello sport e i servizi che lo rendono possibile, con passione, etica e immaginazione. Il dott. Cecchini ha lasciato una serie di domande aperte al pubblico, invitandolo a riflettere su come l’IA possa migliorare ulteriormente il mondo dello sport e i servizi a supporto. Il caloroso applauso finale degli studenti presenti in aula ha testimoniato l’attenzione riservatagli.
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